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Annotazione Stato: Salta conserva viva la sua storia nelle rovine, negli edifici, nelle chiese, testimoni di un passato determinato dalle popolazioni che la abitarono o la colonizzarono: le popolazioni originarie, seguite dagli Inca, e poi dagli spoagnoli.
Nel nord i popoli originari, coyas, chorotes, wichis e guaraníes, tutt'ora difendono i loro territori e il loro diritto al possesso della terra.
Ad abitare la regione per primi furono le popolazioni originarie ( tolombones, pulares, calchaquíes, chicoanas, quilmes, luracataos e cachis, tutte ramificazioni di una culrura comune quella diaguita ) dal 900 al 1450 con le quali naquero l'urbanesimo, l'agricoltura intensiva ed uno strordinario sviluppo della metallurgia.
Fu poi la volta dell'Impero Incaico che dominò questa regione dal 1463 al 1471 : testimoni di questa permanenza sul suolo della provincia di Salta i 23 mila Km di Caminos del Inca, le rovine de Incahuasi o quelle di Payogasta. PARQUE NACIONAL EL REY
Città di Salta, la linda
Caratteristica per la sua architettura spagnola, la capitale provinciale dichiara la sua storia già a partire dal suo aspetto.
Le vie, le costruzioni ed i monumenti parlano del suo passato coloniale.
Da visitare la Chiesa di San Francesco, la Cattedrale e il museo storico-antropologico.
Da Salta parte una delle più spettacolari escursioni nel cuore delle Ande: El tren a Las Nubes un percorso turistico ferroviario che da Salta porta sino al confine con il Cile.
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