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Kaysone Phomvihane, o Kaisôn Phomvihān (Na Seng, 13 dicembre 1920– Vientiane, 21 novembre 1992), è stato un rivoluzionario, politico e patriota laotiano. Fu il leader del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao dagli anni Cinquanta fino alla morte, nonché primo premier della Repubblica Popolare Democratica del Laos e, dal 1991 al 1992, presidente della Repubblica.
Di origini vietnamite, Kaysone studiò legge ad Hanoi, ma lasciò l'università per combattere i francesi in Indocina, entrando nel Partito Comunista Indocinese. Successivamente si unì al Pathet Lao e, nel 1955, fu uno dei principali fondatori del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao (allora Partito del Popolo Lao), di cui divenne immediatamente il segretario generale, controllando anche le forze guerrigliere del Pathet Lao. Dal momento che riceveva armi sia dall'URSS che dalla Cina, il PRPL non si schierò apertamente nella crisi sino-sovietica, ma continuò a mantenere buoni rapporti con il Partito Comunista Cinese, specialmente grazie al grande interessamento di Mao Tse-tung alla questione indocinese. Quando gli Stati Uniti invasero il Laos, il PRPL si trovò sempre più subordinato al Vietnam e, specialmente dagli anni Settanta, allentò conseguentemente i propri legami con la Cina e rafforzò quelli con l'URSS.
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