Fisico e matematico tedesco (Ulma 1879 – Princeton 1955).
Nel 1905 pubblicò tre lavori di importanza fondamentale per la fisica moderna. Nel primo dava la spiegazione dell’effetto fotoelettrico, un fenomeno fisico consiste nell’emissione di elettroni da una superficie metallica bombardata con radiazioni elettromagnetiche di elevata frequenza; onde chiarire questo fenomeno Einstein utilizzò i concetti della vecchia teoria Quantistica introdotti da Max Plance per spiegare l’emissione e l’assorbimento della radiazione da parte di un corpo nero. Per questo lavoro gli venne assegnato nel 1921 il premio Nobel per la fisica.
Nel secondo studiava la relazione esistente tra massa ed energia, formulando la famosa equazione E=mc2 che dimostrava l’equivalenza di massa ed energia e la possibilità di convertire una di queste entità nell’altra . Su questa legge si basa il funzionamento delle bombe atomiche e all’idrogeno e dei reattori nucleari.
Nel terzo gettava le basi della teoria della relatività speciale. Pubblicò altri innumerevoli lavori della massima importanza. Vanno ricordati: la teoria del moto browniano, sui calori specifici dei solidi, la teoria della relatività generale, in cui esprimeva tutte le leggi fisiche mediante un sistema di equazioni covarianti aventi la medesima forma matematica indipendentemente da ogni sistema di riferimento. Passò gli ultimi suoi anni allo studio e al perfezionamento sulla teoria unificata dei campi gravitazionale e magnetico.

scrittrice tedesca. Il suo nome era Elizabeth Brentano, sorella dello scrittore Clemens Brentano e moglie del poeta e romanziere Achim von Arnim. Fu in contatto con i maggiori intellettuali del suo tempo, fra cui Johann Wolfgang von Goethe, che frequentò fra il 1807 e il 1811. La sua opera più famosa è il Carteggio di Goethe con una bimba del 1835, che contiene lo scambio epistolare con il poeta e un resoconto degli incontri con lui. Tra le sue opere sono stati pubblicati in Italia Il giardino di Elizabeth del 1989, Un incantevole aprile del 1993 e La memorabile vacanza del barone Otto del 1995.

Lipsia 1819 - Francoforte sul Reno 1896), pianista e compositrice tedesca. Avviata alla musica dal padre pianista, iniziò a esibirsi all'età di otto anni. Godeva già di una certa notorietà in Europa quando, nel 1840, nonostante l'opposizione paterna, sposò il compositore Robert Schumann. Fu lei stessa a presentare molte composizioni pianistiche di Schumann, come il Concerto per pianoforte del 1845. Dopo la morte del marito proseguì la carriera e, impegnata in continue tournée, divenne una delle più grandi pianiste del tempo. Si adoperò inoltre attivamente per promuovere la musica di Johannes Brahms, suo grande amico. Dal 1872 al 1892 insegnò presso l'Hoch Conservatorium di Francoforte e scrisse numerose composizioni per pianoforte tra cui polacche, romanze, scherzi, valzer e per pianoforte e orchestra.

Matematico, fisico e astronomo tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855). Nel 1799 fornì la prima dimostrazione rigorosa del Teorema fondamentale dell'Algebra:<< Ogni polinomio di una variabile può essere decomposto nel prodotto di fattori reali di 1° o di 2° grado >> e perciò << ogni equazione algebrica ammette nel campo complesso un numero di radici uguale al suo grado >>. Dal 1801 al 1816 pubblicò due importanti lavori: Il trattato "Theoria Motus Corporum in Sectionibus Concis Solem Ambientium" (1809) e una memoria sulle perturbazioni secolari del Moto dei Pianeti.

Filosofo ed economista tedesco (Treviri 1818 - Londra 1883 ). Entrato nella lotta politica, divenne redattore della Rhein Zeitung (1842) a Colonia. Soppresso il giornale, si recò a Parigi dove nacque la sua amicizia con Engels, già divenuto socialista. Per incarico della lega dei comunisti, compose con Engels il " Manifesto del partito Comunista " (1848). Scoppiata la rivoluzione in Germania, potè rientrare a Colonia come direttore della Neue Rheinische Zeitung. Fallito il movimento rivoluzionario dovette ritornare a Parigi e poi ritirarsi a Londra fino alla morte. Nel 1864 aveva partecipato alla fondazione dell' Internazionale. Tra i suoi scritti si ricordano: Kritik der Hengelschen Stratrecht (1843), Die Deutsche Ideologie (1846), Die Heilige Familie (1845) , Misère de la Philosophie (1847), Zur Kritik Der Politischen Oekonomie (1859), Das Kapital, del quale Marx pubblicò solo il primo volume (1867); il II e il III furono editi da Engels (1885/94 ) ed il IV da Kautsky ( 1905/10 ).

Architetto Tedesco. Nacque ad Eger nel 1687 e morì a Wurzburg nel 1753. Sugli esemplari francesi e viennesi,diede vita a uno stile architettonico barocco tedesco. Fu principalmente attivo a Wurzburg nella costruzione del castello iniziato nel 1720. Fra le altre opere: L'Abbazia di Bomberga, i numerosi edifici per i Conti Schonborn e la chiesa dei Vierzchn Reiligen a Staffelstein in Baviera.