CAPITALE: Madrid.
CITTÀ PRINCIPALI: Barcellona, Valencia, Siviglia, Saragozza, Bilbao.
DIVISIONE AMMINISTRATIVA: La Spagna comprende cinquanta province raggruppate in diciassette comunità autonome: Andalusia, Aragona, Baleari, Canarie, Cantabria, Castiglia-La Mancia, Castiglia-León, Catalogna, Estremadura, Galizia, La Rioja, Madrid, Murcia, Navarra, Principato delle Asturie, Province Basche e Valencia; comprende anche diciassette comunità autonome dotate di ampi poteri.
FORMA DI GOVERNO: monarchia costituzionale di tipo ereditario.
ORDINAMENTO DELLO STATO: Potere esecutivo è nelle mani del sovrano, che è capo dello stato e delle forze armate. Il potere esecutivo è affidato al capo del governo, eletto dall’Assemblea nazionale su designazione del sovrano; il presidente è affiancato da un consiglio dei ministri da lui nominato e da un consiglio di stato. Il potere legislativo è affidato all’Assemblea nazionale, che è divisa in due camere. Il sistema giudiziario prevede una Corte costituzionale, una Corte suprema e 17 Alte Corti, quante sono le regioni.
LINGUA UFFICIALE: spagnolo casigliano. Le lingue riconosciute ufficialmente solo dalle rispettive comunità autonome sono il basco, il catalano e il galiziano.
RELIGIONE: cattolicesimo; esistono anche piccole comunità di protestanti, ebrei e islamici.
RISORSE ECONOMICHE: La ricchezza del sottosuolo spagnolo è considerevole. Fra le principali risorse minerarie vi sono carbone, ferro, pirite, piombo, zinco, fluorite, oro, argento, magnesite, sale e sali potassici, uranio, petrolio, La Spagna è paese tradizionalmente agricolo, mentre l'industria poggia su un settore di base rilevante, che comprende impianti siderurgici, metallurgici e petrolchimici; a ciò si aggiunge oggi il turismo, una delle risorse maggiori dell'economia nazionale. Un posto importante nell’economia spagnola è occupato dalla pesca.