L’Unione Europea (UE) è una organizzazione sovranazionale dei paesi europei istituita il 1° novembre 1993 con la ratifica del trattato di Maastricht da parte delle dodici nazioni facenti parte della Comunità Europea (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Spagna). Nel 1995 vi aderirono Austria, Finlandia e Svezia, seguite, nel 2004, da altri dieci paesi (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia e Ungheria) che hanno fatto aumentare il numero dei paesi membri fino ad arrivare a venticinque. Questa organizzazione ha lo scopo di rafforzare l'integrazione economica e la cooperazione tra i paesi membri.
La riunione del Consiglio Europeo tenutasi a Nizza nel dicembre del 2000 e il successivo Trattato di Nizza del febbraio del 2001 portarono ad una svolta nella storia dell’Unione Europea. Il Trattato aveva lo scopo di emendare i precedenti accordi per adattare la struttura e il funzionamento delle istituzioni europee che risalivano alla fondazione della Comunità Europea, all’ampliamento e, in particolare, per dotarle di maggiori poteri decisionali ed esecutivi. Il Trattato di Nizza stabilì i criteri di trasformazione dei principali organi istituzionali dell’Unione: il Parlamento, il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia, la Corte dei conti, il Comitato economico e sociale e il Comitato delle regioni (tutti destinati a cambiare per numero di membri e funzioni). Al Trattato venne allegata una “Dichiarazione sul futuro dell’Unione”, rivolta a sollecitare i Parlamenti nazionali, il mondo politico, economico e accademico, la stessa società civile a intervenire sulle delicate questioni politiche, economiche e sociali sollevate dall’ampliamento e dalla trasformazione dell’Unione Europea. A Nizza fu infine proclamata la “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione”, che costituiva un primo passo verso una vera e propria Costituzione europea. Nell’ottobre del 2002 la Commissione diede avvio all’ultima fase di negoziati per l’ingresso nell’UE, previsto per il 1° maggio 2004, dei dieci dei dodici candidati.
• La Banca centrale europea
La Banca centrale europea (BCE) è l’organismo che coordina il Sistema europeo delle banche centrali, che comprende tutti gli istituti di emissione dei paesi membri dell’Unione euroopea. Essa è diventata operativa il 1° luglio 1988 ( nel maggio del 1998 nacque ufficialmente l’euro), ha sede a Francoforte e i suoi compiti sono quelli di sostenere le politiche economiche, definire e attuare la politica monetaria dell’UE, gestire le riserve ufficiali in valuta estera degli stati membri, assicurare la stabilità dei prezzi interni e il valore del cambio esterno dell’euro, promuovere il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento. Gli organi della BCE sono il Comitato esecutivo, il Consiglio direttivo e il Consiglio generale. Con l’istituzione della BCE, a partire dalla fase di transizione (dal 1° gennaio 1999 al 31 dicembre del 2001), le banche centrali dei paesi aderenti all’Unione monetaria europea (Ume) hanno perso la sovranità monetaria. In un vertice tenutosi a Lussemburgo nel dicembre 1997, i rappresentanti dei paesi membri dell’UE ribadirono le scadenze dell’Unione monetaria e valutarono le richieste di adesione giunte da parte di dodici paesi. Il vertice accolse undici richieste (Cipro, Estonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Lettonia, Lituania, Romania e Repubblica Slovacca), respingendo quella della Turchia a causa della situazione dei diritti umani nel paese e dell’occupazione, da parte delle forze militari turche, del settore settentrionale di Cipro. Danimarca, Gran Bretagna e Svezia non entrarono a farvi parte per proprie scelte politiche, mentre la Grecia non vi entrò subito poiché non soddisfaceva i “criteri di convergenza”, cioè le condizioni richieste per l’adesione dal trattato di Maastricht, ma entrò nell’UME nel 2000.
• Paesi entrati ufficialmente il 1° novembre 1993 nell’UE che hanno adottato l’euro:
- Austria (entrata ufficialmente nell’UE nel 1995)
- Belgio
- Finlandia (entrata ufficialmente nell’UE nel 1995)
- Francia
- Germania
- Grecia (entrata ufficialmente nell’UE nel 2001)
- Irlanda
- Italia
- Lussemburgo
- Paesi Bassi
- Portogallo
- Spagna
• Paesi entrati ufficialmente il 1° novembre 1993 nell’UE che non hanno adottato l’euro:
- Danimarca
- Regno Unito
- Svezia (entrata ufficialmente nel 1995)
• Paesi entrati ufficialmente il 1° maggio 2004 nell’UE (non si conosce ancora se adotteranno l’euro):
- Cipro
- Estonia
- Lettonia
- Lituania
- Malta
- Polonia
- Rep. Ceca
- Rep. Slovacca
- Slovenia
- Ungheria
• Stati candidati ad entrare nell’UE:
- Bulgaria (la data di ingresso probabile è il 2007)
- Croazia (la data di ingresso probabile è il 2007)
- Romania (la data di ingresso probabile è il 2007)
- Turchia (la data di ingresso probabile è il 2015, non appena sarà in grado di rispondere ai criteri politici di adesione)
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